Wednesday, January 17, 2018

Laura Branigan magazine "Moda Divas" (Italian)

di Francesca Fortini LA REVE PR & ADV
ricerca di Giuseppe Spenain collaborazione con Laura Branigan Forever www.facebook.com/LauraBraniganForever 

Laura Branigan: un nome che forse per molti di voi è quasi sconosciuto o, per altri, semplicemente riconducibile a tre soli brani di grandissimo successo, la versione inglese delle canzoni “Gloria” e “Ti Amo” di Umberto Tozzi e “Self Control” di Raf. Laura è stata una cantante pop dalla carriera straordinaria, i suoi brani famosi erano anche molti altri, gli anni Ottanta li vive tutti da protagonista e la sua canzone "Imagination" finisce nella colonna sonora del film "Flashdance". Con le sue corde vocali da “violino” ed il suo cuore da “pianoforte” era paragonata ad una delle voci più famose di tutti i tempi: Celine Dion.  Di origini irlandesi, a tutti è noto che Laura Branigan sia nata nel 1957 ma, in realtà, nacque nel 1952, questa fu una strategia per attirare un pubblico giovane al quale le sue canzoni erano  dedicate. Suo fratello minore Billy Branigan, invece, nacque veramente nel 1957 e non essendo gemelli si evince chiaramente che non avrebbero potuto nascere nello stesso anno! Oggi, 3 Luglio 2016, Laura avrebbe compiuto 64 anni, vogliamo  dedicare a sua madre, ai suoi cari, ai suoi amici e ai suoi fans, ma soprattutto a lei, questo articolo e la ricerca che ci ha permesso di stilarlo, per la quale abbiamo avuto la fortuna di avere preziose, personali informazioni e curiosità direttamente da colei che è stata la sua assistente sino agli ultimi giorni di vita. La prima volta che Laura apparve su un quotidiano fu nel febbraio del 1952 poiché sua madre, già incinta, ebbe un incidente automobilistico. Per fortuna riportò solo lievi ferite, la frattura delle costole e di una caviglia ma nessun problema per la bimba ancora nel ventre materno.  Laura Branigan amava molto venire in Italia, amava viaggiare ed incontrare persone di tutto il mondo. Il suo grande cuore insieme a quella sua capacità di trascendere lo spazio tra il pubblico ed il palco l’hanno resa così unica e “blasonata” per sempre. Durante un’intervista al settimanale italiano “Il Monello” 
Laura Branigan aveva dichiarato che la sua più grande paura era quella di perdere una persona cara, parlava spesso dei suoi nonni, dei familiari e degli amici più stretti. Era una persona molto emotiva e sensibile, Laura mostrò i primi segni di dolore quando perse suo padre e, dopo breve tempo, anche suo fratello James, “Jim Jr.” Laura mentre cantava si accarezzava spesso i capelli tirandoli indietro e se si trattava di un brano molto ritmato come Self Control o Satisfaction alzava energicamente una gamba e mostrava i pugni aprendo le braccia prima da un lato e poi dall’altro. Non amava cantare in playback e quando era accompagnata da un’orchestra oppure da una band che non era la sua si sentiva quasi estranea, come se le mancasse qualcosa, aveva una grande sintonia con il suo gruppo per il quale provava, naturalmente, sincero affetto. Nel 1991 fu ospite al Festival di Sanremo (qualcuno si ricorderà che i cantanti in quel periodo venivano accompagnati da un’artista straniero), e, quell’anno, fu proprio Laura Branigan ad accompagnare una giovanissima Fiordaliso in Don't Walk Away (Il Mare Più Grande Che C'è).

Leggi di più... La rivista Laura Branigan Moda Divas 

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Encyclopedia of Laura Branigan 1952-2004

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